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Attivazione della fornitura di gas ad un nuovo impianto di utenza

La delibera 40/04 è il regolamento che si applica per eseguire gli accertamenti per la sicurezza degli impianti di utenza, quindi quella porzione di impianto compresa fra il raccordo d’uscita del gruppo di misura e gli apparecchi d’utilizzazione, scarichi di prodotti della combustione e aperture per l’aerazione compresi.

Cosa deve fare il Cliente finale per ottenere la fornitura di gas:

  • Affidare i lavori di realizzazione dell’impianto di utenza ad una ditta o ad un professionista regolarmente iscritta/o ad una Camera di Commercio o all’Albo Provinciale delle imprese artigiane di seguito denominato Installatore. Relativamente agli impianti effettuati nelle abitazioni ad uso civile si ricorda che l’Installatore deve avere l’abilitazione ad effettuare i lavori sugli impianti gas ai sensi della Legge n. 46/90.
  • Richiedere all’Installatore i documenti che devono essere consegnati alla San Giorgio Distribuzione Servizi srl per poter richiedere l’attivazione della fornitura gas.
  • Conservare la documentazione relativa all’impianto di utenza, da esibire eventualmente ai tecnici incaricati dal Comune che ne chiedessero riscontro.

Accertamenti della sicurezza post-contatore

La Delibera 40/04, (modificata ed integrata dalle delibere n. 129/04, n. 43/05, n. 192/05, n. 47/06, n. 87/06, n. 147/06) prevede azioni e obblighi finalizzati a garantire la sicurezza degli impianti gas utilizzati dal cliente finale. Non sono coinvolti gli impianti destinati a servire esclusivamente cicli produttivi industriali o artigianali per i quali rimane in vigore quanto previsto da altre leggi e norme tecniche vigenti.

Gli “ACCERTAMENTI della SICUREZZA degli IMPIANTI degli UTENTI” sono lo strumento con cui l’Autorità per l’Energia e per il Gas (AEEG) vuole progressivamente ridurre le irregolarità che sono presenti negli impianti. Il regolamento adottato dall’Autorità attraverso le disposizioni contenute nella delibera n. 40/04, pubblicato sul sito internet www.autorita.energia.it nella versione integrata e modificata dalle successive Delibere, pone l’obbligo, alle aziende di distribuzione, di subordinare l’inizio dell’erogazione del gas all’esito positivo dell’accertamento della documentazione che attesti, nel rispetto della normativa vigente, la corretta esecuzione dell’impianto. Tale documentazione viene rilasciata dall’installatore al cliente e da questi trasmessa al distributore.

Attualmente gli obblighi per l’accertamento della sicurezza si applicano solamente per gli impianti di utenza nuovi.

Gli obblighi per gli accertamenti della sicurezza si applicheranno gradualmente anche per gli impianti di utenza modificati e riattivati, applicazione prevista a partire dal 01/04/08, e per gli impianti di utenza in servizio, con termini di applicazione ancora da stabilire.

Dal 01/10/2005, San Giorgio Distribuzione Servizi applica le disposizioni transitorie di cui ai commi 18.2 e 18.3 della delibera 40/04.

Attivazione della fornitura di gas ad un nuovo impianto di utenza

Riattivazione della fornitura di gas a seguito di sospensione per dispersione dall’impianto

Allegati e documenti vari

Spostamento contatore

Nel caso in cui l’utente abbia bisogno di spostare il contatore o un tratto di tubazione occorre che l’intestatario dell’utenza o un altro soggetto munito di delega con allegata copia del documento di riconoscimento del delegante, si rechi presso i nostri uffici e sottoscriva il modulo di richiesta di spostamento.

Farà seguito un sopralluogo del nostro tecnico che elaborerà un preventivo che verrà sottoposto all’attenzione del richiedente.

Il lavoro sarà eseguito solamente nel caso in cui il preventivo verrà accettato.

Richiesta nuovo allaccio

Questa procedura ti consente di poter effettuare l’allacciamento alla rete gas di una unità immobiliare non ancora servita.

Occorre recarsi presso i nostri uffici e compilare la domanda di prenotazione per la quale occorre presentare i seguenti documenti:

Sei un’azienda? Sei un privato?
  • Copia iscrizione C.C.I.A.A. o attestazione della Partita Iva
  • Copia del documento del Legale Rappresentante (con delega e copia del documento del delegato nel caso il contratto venga firmato da un incaricato)
  • Copia concessione edilizia se si tratta di un’immobile costruito dopo il 01/01/1977
  • Documento identificativo e codice fiscale
  • Delega nel caso il contratto venga firmato da una persona diversa dall’intestatario dell’utenza
  • Copia concessione edilizia se si tratta di un’immobile costruito dopo il 01/01/1977

Inseguito alla domanda di allaccimento il ns. ufficio tecnico provvederà, ove necessario, ad effettuare un sopralluogo previo appuntamento, per poter redigere il preventivo di spesa per i lavori di allacciamento. Il preventivo e l’Allegato F (*), saranno inviati a stretto giro di posta al recapito che ci sarà fornito. Non appena sarà pervenuto il pagamento dell’importo indicato, nei termini prescritti, si provvederà a programmare l’esecuzione dei lavori. Al termine dei lavori si dovrà contattare una società di vendita per ottenere la fornitura di gas presso il nuovo punto presa.

Distribuzione gas metano

Nata nel 2004 la San Giorgio Distribuzione Servizi si occupa, in regime di concessione pubblica, della distribuzione del gas naturale metano tramite reti di condotte in media e bassa pressione che si diramano dai metanodotti nazionali sino ai singoli punti di riconsegna dei Comuni in cui opera, tra le prime in Italia a utilizzare condotte in materiali polimerici, la società vanta una consolidata esperienza nella distribuzione del gas naturale per utilizzi industriali e civili.
Le attività comprendono la progettazione, costruzione, installazione, assistenza, conduzione e manutenzione di reti ed impianti per la distribuzione di gas naturale.
 Inoltre le attività di allacciamento e di attivazione della fornitura delle singole famiglie e attività commerciali o industriali che stipulino un contratto con una qualsiasi società di vendita.
San Giorgio Distribuzione Servizi distribuisce ogni anno circa 15 milioni di metri cubi di gas naturale a 11000 utenti nel centro Italia e gestisce circa 54 chilometri di condotte in bassa pressione, 21 chilometri in media pressione.
La distribuzione del gas è un’attività regolata, cioè sottoposta a regolazione e controllo da parte dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEGSI), che stabilisce con proprie delibere i ricavi ammessi, i costi operativi riconosciuti, i parametri di qualità e sicurezza, e le regole di accesso alle reti.
Per quanto riguarda lo sviluppo nel settore, la società si sta da tempo preparando ad affrontare al meglio le prossime gare d’ambito (ATEM), che dovrebbero portare nel medio termine ad una forte riduzione degli operatori di settore, con conseguente maggior efficienza nella gestione del servizio.

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