Richieste di attivazione della fornitura di gas pervenute dal 1 aprile 2007
Allegati da utilizzarsi solo per richieste di attivazione della fornitura pervenute al venditore a partire dall’1 aprile 2007
L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha disposto, dal 1 aprile 2007, la seguente modalità di attivazione della fornitura del gas Allegato_F.
Il Cliente finale richiede l’attivazione della fornitura gas al Venditore con il quale intende stipulare il contratto di fornitura.
Il Venditore fornisce al Cliente finale i moduli Allegato H – Conferma della richiesta di attivazione della fornitura di gas e Allegato I – Attestazione di corretta esecuzione dell’impianto.
- Il primo (All. H) dovrà essere compilato e firmato nella sezione riservata al Cliente Finale. Con la sottoscrizione di questo modulo, il Cliente si impegna a non utilizzare l’impianto che verrà attivato fino a che l’installatore non gli abbia rilasciato la “dichiarazione di conformità”, prevista dalla legge n. 46/90 o dichiarazione equipollente per impianti non soggetti a tale legge.
- Il secondo modulo (All. I) dovrà essere compilato e sottoscritto con apposti timbro e firma dell’Installatore che lo restituirà al Cliente completo di tutti gli allegati obbligatori previsti dalla legge n. 46/90.
Tale documentazione dovrà essere trasmessa alla San Giorgio Distribuzione Servizi srl.
Al ricevimento della documentazione San Giorgio Distribuzione Servizi avvierà la pratica di attivazione della fornitura. San Giorgio Distribuzione Servizi effettua l’accertamento documentale sull’Allegato I, completo di tutti i documenti previsti, al fine di verificare che la documentazione tecnica inerente l’impianto gas, per il quale è richiesta l’attivazione della fornitura, sia completa e rispetti le norme di sicurezza.
L’accertamento può avere esito:
- Positivo: Aem Gas attiva la fornitura di gas;
- Negativo: Aem Gas non attiva la fornitura di gas e invia al Venditore e al Cliente finale, almeno due giorni prima della data concordata per l’appuntamento per l’attivazione della fornitura, una comunicazione scritta con la quale notifica l’esito negativo dell’accertamento, e non attiverà la fornituara gas, evidenziando le motivazioni dell’esito ed indicando le non conformità alle norme tecniche vigenti riscontrate e segnalando la necessità di presentare una nuova richiesta di attivazione della fornitura, dove dovranno essere eliminate le anomalie evidenziate.
Verrà addebitato in bolletta il costo per l’attività di accertamento, stabilito dall’Autorità per l’Energia e il Gas.
ACCERTAMENTO IMPEDITO
Nel caso in cui S.D.G.S. riceva dal Cliente finale la documentazione e la stessa risulti incompleta, San Giorgio Distribuzione Servizi invia al Cliente finale e al Venditore una comunicazione scritta nella quale indica la parte della documentazione mancante, non attiva la fornitura e sospende la decorrenza dei termini di attivazione come previsto dalla delibera 168/04.
Qualora trascorsi 30 giorni lavorativi dalla data di ricezione da parte della San Giorgio Distribuzione Servizi della documentazione incompleta, se sono tuttavia presenti:
- Gli Allegati H ed I correttamente compilati e sottoscritti
- Il certificato dei requisiti tecnico professionali dell’Installatore o in alternativa la visura camerale, per gli impianti soggetti alla Legge n. 46/90
L’accertamento viene classificato come impedito e la San Giorgio Distribuzione Servizi attiva la fornitura senza aver effettuato l’accertamento della sicurezza dell’impianto di utenza gas.
L’accertamento impedito determina:
- l’addebito integrale degli oneri di accertamento al Venditore;
- la notifica al Comune dell’impossibilità per la San Giorgio Distribuzione Servizi di effettuare l’accertamento documentale; di conseguenza il Comune può effettuare una verifica tecnica sull’impianto di utenza in loco;
- addebito al Cliente finale di € 60,00 per ogni verifica tecnica effettuata dagli incaricati del Comune;
- applicazione da parte del Comune delle sanzioni previste dalla legislazione vigente ed eventuale sospensione della fornitura di gas, in caso di esito negativo della verifica.
Recapito dove fare pervenire la documentazione
La documentazione deve essere inviata a mezzo posta ordinaria o posta elettronica ad uno dei recapiti riportati nella pagina Contatti del presente sito.